Scavi al Compito: trovata la Pieve di San Pietro e un corredo funerario aristocratico del VII secolo a.C.

Savignano sul Rubicone, Museo del Compito

13 novembre 2018 - Conferenza stampa

martedì 13 novembre, ore 11
Museo Archeologico del Compito
Via San Giovanni, 7
Savignano sul Rubicone (FC)

Gli scavi archeologici effettuati tra Longiano e Savignano sul Rubicone, in relazione al progetto di realizzazione di un collegamento tra la S.S.9 via Emilia e il casello Autostradale “Valle del Rubicone”, hanno restituito rinvenimenti eccezionali che permettono di gettare nuova luce sull’importante sito archeologico del Compito.

Le nuove acquisizioni sono state possibili grazie alle indagini effettuate nell’ambito della procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico, prevista dal Codice dei Contratti Pubblici.  Le prime indagini condotte in quest’area risalgono al 2009-2010 e hanno visto l’esecuzione di alcuni sondaggi da parte della ditta Ante Quem che, sulla base dei dati preliminari acquisiti, hanno determinato la necessità di ritornare nell’area attivando uno scavo archeologico in estensione.

Gli scavi condotti dall’11 luglio al 25 ottobre 2018 per la prima volta hanno abbracciato una vasta area nel lato a nord della via Emilia, presso il cosiddetto Campo di San Pietro, e hanno portato a inaspettati rinvenimenti di epoca preromana e medievale. E’ stata aperta in estensione un’area di circa 2000 mq e la ditta Akanthos Srl è stata incaricata di condurre uno scavo archeologico estensivo sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Bella Arti e Paesaggio di Ravenna. Le attività in cantiere, finanziate dalla Provincia di Forlì-Cesena, hanno visto il coinvolgimento di dodici archeologi e un restauratore della ditta Akanthos e di due restauratori specializzati delle Soprintendenze di Ravenna e di Bologna.

Lo scavo archeologico ha portato alla luce importanti attestazioni: una ricca sepoltura di età orientalizzante e l’antica Pieve di San Pietro, variamente ricercata dagli studiosi. I risultati delle scoperte offrono così una nuova chiave di lettura del sito del Compito, nodo centrale in connessione al passaggio della via Emilia, non solo per l’epoca romana, ma anche per la precedente epoca preromana e per la successiva epoca medievale.

In allegato alla pagina si rende disponibile il comunicato stampa completo per maggiori approfondimenti.